L’Acromegalia

Il gigantismo e l’acromegalia sono sindromi da eccessiva secrezione di ormone della crescita (ipersomatotropismo) che sono quasi sempre dovute a un adenoma ipofisario. Prima della chiusura delle epifisi, l’ipersecrezione di GH risulta nel gigantismo. Successivamente, esso risulta nell’acromegalia, che determina caratteristiche facciali e fisiche ben distinte. La diagnosi è basata sulla clinica, sulle RX del cranio e della mano, e sul dosaggio dei livelli di GH e sul fattore 1 di crescita insulino-simile. Il trattamento consiste nella rimozione chirurgica o nella distruzione dell’adenoma responsabile, e talvolta anche altre modalità di trattamento.

L’ormone della crescita (GH) stimola la crescita somatica e regola il metabolismo. L’ormone stimolante il rilascio di GH (Growth hormone-releasing hormone, GHRH) è il principale stimolatore e la somatostatina il maggiore inibitore della sintesi e del rilascio dell’ormone della crescita (GH). L’ormone della crescita (GH) controlla la sintesi del fattore 1 di crescita simil-insulinico (Insulin-like growth factor 1, IGF-1, detto anche somatomedina-C), che influenza ampiamente la crescita. Nonostante l’IGF-1 sia prodotto in molti tessuti localmente, il fegato costituisce la fonte principale dI circolazione di IGF-1. Gli effetti metabolici dell’ormone della crescita (GH) sono bifasici. Esso inizialmente esercita effetti insulino-simili, aumentando la captazione del glucosio nei muscoli e nel tessuto adiposo, stimolando la captazione degli aminoacidi e la sintesi proteica nel fegato e nei muscoli e inibendo la lipolisi nel tessuto adiposo. Molte ore più tardi, si verificano effetti metabolici più marcatamente anti-insulinosimili. Questi comprendono l’inibizione della captazione e dell’utilizzo del glucosio, che causa un incremento del glucosio plasmatico e della lipolisi e determina conseguentemente l’aumento dei livelli plasmatici di acidi grassi liberi.

I tumori secernenti l’ormone della crescita (GH) sono in gran parte sporadici, ma sono state scoperte anomalie genetiche nel cromosoma X (acrogigantismo legato all’X), iperespressione del gene trasformante il tumore ipofisario (PTTG), mutazioni nella proteina di interazione del recettore dell’aril idrocarburo (AIP). Molti adenomi secernenti l’ormone della crescita (GH) contengono una forma mutante della proteina Gs, che regola in maniera stimolatoria l’adenilato ciclasi. Le cellule con la forma mutante della proteina Gs secernono l’ormone della crescita (GH) anche in assenza di ormone stimolante il rilascio di GH (Growth Hormone Releasing hormone, GHRH). Sono stati descritti anche alcuni casi di tumori secernenti GHRH ectopico, soprattutto a livello del pancreas e del polmone.

Sintomatologia del gigantismo e dell’acromegalia

Gigantismo ipofisario

Questa rara condizione compare se l’ipersecrezione dell’ormone della crescita (GH) inizia nell’infanzia, prima della saldatura delle epifisi. La velocità di crescita scheletrica e la statura finale sono aumentate, ma con poche deformità ossee. Tuttavia, vi è un ispessimento dei tessuti molli e un ingrossamento dei nervi periferici. Spesso è presente anche pubertà ritardata o ipogonadismo ipogonadotropo, che determinano un habitus eunucoide (ossia, una corporatura alta e snella con estremità lunghe).

Acromegalia

Nell’acromegalia, l’ipersecrezione di GH di solito inizia quando il paziente ha tra i 20 e i 40 anni. Quando l’ipersecrezione dell’ormone della crescita (GH) inizia dopo la chiusura epifisaria, le prime manifestazioni cliniche consistono in un aspetto grossolano della faccia e nell’aumento delle dimensioni e gonfiore dei tessuti molli delle mani e dei piedi. I tratti somatici del paziente si modificano, e diventano necessari anelli, guanti e scarpe di misura più grande. Le fotografie del paziente sono importanti per delineare l’evoluzione della malattia.

Tratto da Manuale MSD

Occhiocapolavoro

Dott. Giuseppe Trabucchi  – Medico Chirurgo – Specialista in Clinica e Chirurgia Oftalmica

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