I volti dell'Europa
Come molti sanno il mio interesse nei confronti “del mondo dell’occhio” supera la mia professione. Ho sempre ritenuto affascinante, infatti, comprendere tale organo nella sua totalità: dalla composizione anatomica alla sua profonda capacità espressiva. Spesso un certo “tipo” di occhio è abbinato a determinati tratti del viso e diventa un carattere peculiare/distintivo di una certa popolazione piuttosto che di un’altra. I nostri occhi, la loro forma, il loro colore, la loro funzionalità, raccontano molto di noi: le nostre origini, il nostro stato psico/emotivo.
Non è un caso che osservando un ritratto fotografico la nostra attenzione venga catalizzata dagli occhi della persona raffigurata. In particolare, la fotografia in bianco e nero esalta ancor di più la capacità comunicativa degli occhi e dello sguardo. Guardando un’immagine in bianco e nero di un volto riusciamo infatti a percepirne la sua potenza espressiva con maggiore profondità. Riprendendo le parole del grande Sebastião Salgado: “… col bianco e nero e tutta la gamma dei grigi …” è possibile concentrarsi “sull’intensità delle persone, sui loro atteggiamenti, sui loro sguardi, senza che siano disturbati dal colore”.
Così nel mio percorso di conoscenza multidisciplinare dell’occhio, sono stato fortemente colpito dalle opere fotografiche dell’artista Lisa Borgiani, di origine veronese ma trapiantata ormai da anni a Milano. Prima di stabilirsi nella città meneghina Lisa ha vissuto per molto tempo all’estero e comunque non ha mai smesso di viaggiare. Tutto ciò ha permesso a Lisa di conoscere o semplicemente incontrare molte persone, tra loro ovviamente anche assai diverse. Lisa ha fatto della diversità delle persone la forza delle sue fotografie, captando tramite il ritratto del loro sguardo la forza della loro anima. Ha fotografato persone di ogni razza, età, ceto, elementi questi che, come evidenzia la stessa Lisa, prescindono dal messaggio degli occhi delle persone fotografate. Lisa ha infatti visto felicità e paura in coloro che avevano materialmente poco, ha individuato gioia e solitudine in persone affermate, ha colto la voglia di vivere negli anziani o il timore di affrontare il mondo dei giovani. Con le sue foto racconta sorrisi, lacrime, sogni, aspirazioni, contraddizioni, aspettative, desideri, sofferenze. Fa emergere le emozioni più intime e nascoste ma più vere.
Negli ultimi anni, Lisa ha deciso di concentrare il suo lavoro artistico sulla ricerca dell’identità europea dando vita al progetto What is Europe to you? Si tratta di un “viaggio fotografico” che Lisa sta realizzando nelle città e capitali europee.
Punto di partenza di tale iniziativa è proprio l’approfondimento del rapporto tra ritratto, parola ed emozioni: qual è il rapporto tra sguardo e parola? cosa induce l’osservatore di un’immagine a costruire un dialogo con la persona ritratta? quali sentimenti esprime lo sguardo della persona ritratta?
Nel tentativo di trovare una risposta a tali quesiti, nell’ambito del proprio progetto, Lisa ritrae in modo casuale e inaspettato le persone che incontra girando per le strade delle diverse città europee (tra cui, per citarne solo alcune, Atene, Berlino, Milano, Roma, etc.) che visita e porge a tutte la stessa domanda “What is Europe to you? Cosa significa l’Europa per te?”.
Nel momento in cui Lisa rivolge questa domanda all’interlocutore “scelto” per lo scatto fotografico crea con quest’ultimo uno scambio di arricchimento sensoriale reciproco. La foto – e in particolare il dettaglio degli occhi delle persone raffigurate – racconta in modo vero e sincero l’essenza dell’incontro tra l’artista e il soggetto del ritratto, facendo emergere con evidenza la spontaneità e l’immediatezza dell’incontro stesso e, al contempo, la complicità – istantanea e fugace – venutasi a creare e capace di fare abbandonare la persona ritratta al racconto dei propri sentimenti più intimi. Quando guardiamo questi ritratti si è istintivamente portati, in prima battuta, a tradurre nello sguardo della persona la parola e il sentimento che ha espresso, per poi chiedersi però quali altri sentimenti non dichiarati esprimano quegli occhi così ben rappresentati.
Il tutto si traduce in un ritratto in bianco e nero delle persone interpellate (spesso anche evidenziando il contesto urbano in cui si trovavano), accompagnato dall’indicazione del nome della persona fotografata, della sua professione, del luogo dove è stato fatto lo scatto e della parola chiave che riassume la sua idea di Europa, nonché infine da un breve testo che riporta il sentimento espresso. Il lavoro di Lisa mira a rappresentare il concetto di Europa attraverso un dialogo tra immagini e parole legate alle storie di ogni individuo incontrato senza alcun limite di nazionalità, professione, estrazione sociale e culturale. I testi, accanto ai ritratti, funzionano come “voci” che esprimono le emozioni delle persone fotografate, scrive Gigliola Foschi curatrice della mostra di Lisa Borgiani “What is Europe to you?” che sarà presentata al pubblico dal 22 Settembre al 4 Ottobre prossimi presso l’ex Fornace Gola a Milano.
Il lavoro di Lisa mira a rappresentare il sentimento europeo attraverso un dialogo tra immagini e parole legate alle storie di ogni individuo incontrato senza alcun limite di nazionalità, professione, estrazione sociale e culturale. I testi, accanto ai ritratti, funzionano come “voci” che esprimono le emozioni più dirette delle persone fotografate.
Informazioni essenziali delle opere in esposizione:
- Ogni ritratto è accompagnato da due didascalie contenenti il sentimento europeo espresso dalla persona ritratta e alcune informazioni;
- La didascalia posta in alto dell’opera è associata ad un colore sulla base del sentimento espresso: viola positivo-necessario, giallo speranza-progetto-futuro, grigio negativo-delusione, azzurro responsabilità).
All’interno del sito ufficiale del progetto il visitatore (o l’utente on-line) potrà accedere a tutte le informazioni aggiornate sullo stato di avanzamento del progetto con la possibilità di partecipare egli stesso e lasciare la sua idea di Europa da remoto (tramite il form online reperibile nella homepage del sito). Ogni voce verrà pubblicata online ed esposta nelle prossime mostre fisiche e contribuirà a far accrescere il collage europeo.
La mostra di Lisa Borgiani “What is Europe to you?” sarà presentata al pubblico dal 22 Settembre al 4 Ottobre prossimi presso l’ex Fornace Gola a Milano. L’inaugurazione sarà giovedì 23 settembre alle ore 18.30. Durante la mostra i visitatori potranno partecipare al progetto lasciando la loro idea di Europa. Ogni voce sarà pubblicata online ed esposta nelle prossime mostre fisiche e contribuirà a far accrescere il collage del sentimento europeo.
Qui di seguito il link al sito con l’invito alla mostra ed il collegamento alla campagna di crowdfunding per sostenere la continuazione del progetto.
Occhiocapolavoro
Dott. Giuseppe Trabucchi – Medico Chirurgo – Specialista in Clinica e Chirurgia Oftalmica
P.IVA 02128970031 – C.F. TRBGPP59D30E463K
Iscrizione Ordine dei Medici Chirurghi di Milano n. 25154