Articoli

Gioconda. Leonardo da Vinci. Museo del Louvre, Parigi. (Pixabay).

Gli occhi di Monna Lisa: l'arte fa bene alla salute?

Thomas Schlesser nel suo libro Gli occhi di Monna Lisa, svolge una riflessione, critica e avvincente, sulla capacità dell’arte, in quanto linguaggio universale, di offrire prospettive e chiavi di lettura della realtà che ci circonda. Il titolo, fortemente evocativo, gioca sull’omonimia fra la ragazzina e il celeberrimo quadro di Leonardo da Vinci, invitando il lettore a scoprire il mondo tramite gli “occhi di Monna Lisa”, e quindi ad utilizzare l’arte come una sorta di “finestra” per esplorare la complessità della condizione umana…

Disegno rappresentante Epizelo contro un guerriero persiano

La leggenda di Epizelo. Il mistero del guerriero ateniese che perse la vista in battaglia

Tra le descrizioni delle memorabili gesta degli eroi che presero parte alla battaglia di Maratona spicca la particolare ed enigmatica vicenda di Epizelo che come raccontato da Erodoto, mentre stava combattendo coraggiosamente in prima linea improvvisamente perse la vista.  Questo episodio suscita, ancora oggi, una profonda curiosità tra gli studiosi, circa le possibili cause…

The Toilet of a Roman Lady - Simeon Solomon. Delaware Art Museum, Wilmington, USA.

Il make-up: oltre la superficie. L'evoluzione del suo significato profondo dall'antichità ad oggi

Fin dall’antichità il trucco (make-up) si è affermato come una forma di espressione a metà strada fra rituali di bellezza e valenze sacre. Sebbene oggi risulti difficile inquadrarlo in un contesto storico, passando attraverso culture ed epoche diverse, il trucco si è imposto come uno strumento di comunicazione a tutti gli effetti, con cui è possibile manifestare la complessità dell’identità umana, al pari del linguaggio verbale e corporeo…

Busto di uomo e profilo di donna, Pablo Picasso. 1967. Collezione privata.

Gli occhi di Pablo Picasso

La cura e l’attenzione meticolosa che ha dedicato all’espressione del volto dei soggetti raffigurati nelle sue opere e, in particolare, ai loro occhi rappresentano una costante della produzione artistica di Pablo Picasso. La rappresentazione di tali elementi varia a seconda del periodo artistico, riflettendo i cambiamenti di stile e di tecnica che l’artista ha attraversato…

Elisa Le Feltrin| © Antonella Argirò e Alice Demontis dell’Ordine della Giarrettiera

Truccare il viso: “apparire” o “raccontarsi”? Le considerazioni della make-up artist Elisa Feltrin.

Inutile negare che la nostra società spesso attribuisce all’esteriorità un’estrema importanza. In tale contesto, ci siamo chiesti quale sia l’effettiva finalità per cui una persona trucca il proprio viso: “apparire” o “raccontarsi”? Su questo argomento abbiamo avuto il piacere di confrontarci con la make-up artist Elisa Feltrin, la quale pone alla base del proprio lavoro l’autenticità della persona, realizzando così un connubio perfetto tra estetica ed emotività…

Disegno raffigurante un occhio dove la sclera è ben visibile tra l’iride e la palpebra inferiore.

Gli occhi di Sanpaku: mito e superstizione

Nella cultura orientale si crede che gli occhi rivelino il destino di una persona. Secondo l’antica leggenda degli occhi Sanpaku coloro che hanno in uno o in entrambi gli occhi la sclera ben visibile nella parte inferiore dell’occhio custodirebbero dentro di sé un’insolita malinconia ed una strana inquietudine…

Renè Magritte. Le faux miroir (o espelho falso), 1929. Art Institute of Chicago.

Vedere nei sogni: percezione o immaginazione?

Durante il sonno avviene nel nostro cervello una sorta di rielaborazione inconscia delle immagini e delle esperienze che viviamo durante il giorno. Quest’attività si esplica attraverso il sogno. Il sonno ed i sogni sono processi cerebrali tra i più misteriosi e meno meno conosciuti delle neuroscienze. Nonostante la Scienza sia riuscita a rispondere almeno in parte a…

Johann Sebastian Bach e George Frideric Handel

Johann Sebastian Bach e George Frideric Handel. Dalla passione per la musica ad un destino comune: la cecità

Johann Sebastian Bach e George Frideric Handel sono considerati tra i più grandi musicisti mai esistiti. Due compositori universali, maestri indiscussi della musica classica, esponenti di spicco del Barocco musicale, ognuno con il proprio stile e obbiettivo…

Jimmi Hendrix (pixabay)

Il “Maledettismo”. L’allucinazione, l’alcol e le droghe.

Spesso l’appellativo “maledetto” viene erroneamente associato solo a poeti, scrittori e letterari; in realtà, nella storia sono molti gli esempi anche di pittori e musicisti che hanno fatto delle sostanze stupefacenti e delle allucinazioni parte integrante della propria produzione artistica…

Museum of the Eye. American Academy of Ophthalmogy.

Dove, quando e con quale tecnica è iniziata la chirurgia della cataratta?

La Storia della Medicina, delle sue ricerche scientifiche, della lotta continua contro tutti i mali che minacciano l’umanità ha sempre generato un confronto costruttivo fra gli uomini di tutte le nazioni. Un esempio di questo è l’evoluzione della chirurgia della cataratta nel corso dei secoli…

Ernst Ludwig Kirchner, Scena di strada berlinese, 1913, olio su tela, Neue Galerie, New York.

Dall'allucinazione all'arte: il mito del poeta maledetto

Gli effetti delle malattie mentali o dell’uso di sostanze allucinogene spesso, alterando le capacità percettive ed emotive dell’artista influiscono sul suo modo di scrivere e di dipingere. Le sregolatezze della vita dell’artista possono divenire parte integrante della sua opera. Ne sanno qualcosa i cosiddetti “poeti maledetti”…

Ritratto di San Francesco. Autore sconosciuto. Convento di Greccio. Rieti.

Gli occhi di San Francesco: la sofferenza e la cecità

Il ritratto di San Francesco che possiamo ammirare nel Convento di Greccio a Rieti mostra il Santo nell’atto di asciugarsi le lacrime dell’occhio sinistro. Tale immagine consente di apprezzare un aspetto meno trascendente di San Francesco, lontano da ogni celebrazione e contesto soprannaturale. Si manifesta la sua sofferenza dovuta probabilmente alla malattia oculare che arrecò al Santo significativi patimenti e della quale non tutti sono a conoscenza…

Marlene Dietrich top hat by carbonated. CC BY-NC-SA 2.0.

Femme fatale e "female gaze": il potere dello sguardo femminile nel cinema

Elegante, seducente e a tratti crudele, la femme fatale è una donna dalla bellezza sconvolgente capace di ammaliare e sedurre la sua “preda” semplicemente con uno sguardo. Le femmes fatale, in un modo o nell’altro, hanno sempre cercato di rappresentare un modello di donna forte, emancipata e rivoluzionaria. Grazie alla loro bellezza, perspicacia e furbizia, sono riuscite a ritagliarsi un piccolo spazio all’interno della società maschilista che le apprezzava spesso solo per la loro bellezza estetica…

Figura 3. Giovanna Epis durante i Mondiali di Atletica di Budapest. Ph. Fidal/G. Colombo, Budapest, 26 agosto 2023.

Qual è la relazione tra la corsa e la visione? Ascoltiamo cosa ne pensa Giovanna Epis, una protagonista della maratona.

In questi ultimi anni il numero di donne e uomini che scoprono la passione per la corsa è in continuo aumento. Abbiamo tutti negli occhi le immagini dell’enorme quantità di partecipanti all’ultima maratona di New York. Interessante è stato osservare sia il numero dei corridori ma soprattutto le ali della folla incitante al bordo della gara…

Polifemo Galatea e Aci (particolare). Pippi Giulio detto Giulio Romano. Museo Civico Palazzo Te. Mantova.

Polifemo e i ciclopi. Pura immaginazione o esseri umani giganteschi con un solo occhio?

Quale è l’origine del mito di Polifemo e dei Ciclopi? È davvero credibile che siano esistiti questi esseri giganti con un unico occhio centrale? Ma soprattutto cosa ha spinto gli antichi Greci a raccontare le vicende di queste creature? Esistono diverse teorie scientifiche che tentano di spiegare la genesi di queste celebri “figure”…

Gige nella camera da letto della moglie del re Candaule, Nikolaas Verkolje, 1675, Slovak National Gallery, Bratislava, Slovacchia.

Il fascino dell'invisibile: dall'anello di Gige all'odio "on line"...

L’uomo quando si sente invisibile assume comportamenti a volte sconcertanti. Persone mascherate dietro un “nickname” scrivono sul “web” cattiverie e insulti di ogni tipo. Il filosofo Platone nella sua opera la Repubblica, con il mito dell’anello di Gige, aveva affrontato questo tema, evidenziando gli effetti negativi che l’invisibilità determina nell’uomo…

Fig. A. Les Amants, Renè Magritte, MoMA, New York; Fig. B. Batman e Robin, serie Loser, Laurina Paperina, Rovereto.

Cosa proviamo quando osserviamo un’opera d’arte? La parola dell’esperto!

L’arte si rivolge all’uomo, è vero, ma l’uomo come può comprendere un’opera? Si tratta di gusto o conoscenza? Proprio di questo abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Martina Corbetta, critica d’arte e curatrice, nonché fondatrice dell’omonima galleria, sulla “capacità” di osservare un’opera d’arte…

L'Intelligenza Artificiale in oftalmologia

L’Oftalmologia ha rappresentato da sempre un terreno assai fertile per l’innovazione tecnologica e digitale, con particolare riferimento allo sviluppo di metodologie di imaging sempre più avanzate, che consentono di visualizzare e studiare l’occhio…

Yoga e fibromialgia: un aiuto naturale

Rientrati dalle vacanze abbiamo deciso di ripartire da una disciplina a noi molto cara: lo yoga. Alcuni di noi la praticano, altri vorrebbero ma non si sentono ancora pronti. In ogni caso, da quando abbiamo aperto il nostro blog abbiamo avuto la fortuna di avere il supporto di Jores Facchinelli, insegnante di Yoga molto attenta agli effetti benefici che tale disciplina  comporta a livello psicofisico. Questa volta Jores, anche confrontandosi con una sua allieva che soffre di fibromialgia…

Smartwatch, l’orologio intelligente. (Pixabay).

Una lente di ingrandimento su smartwatch e fitness tracker

L’abitudine di guardare l’orologio per conoscere l’ora, con l’avvento degli “smartwatch”, ha subito un radicale cambiamento. Oggi, attraverso questi dispositivi al polso, siamo in grado di verificare il numero di passi percorso, la frequenza cardiaca, i messaggi ricevuti…

Fotografia ad alto ingrandimento. Una lucciola mentre emette luce (fotografia di Domenico Barboni).

La lucciola: il piccolo insetto luminoso

Chi non ricorda nelle notti d’estate quelle piccole luci nei campi, che si accendevano e si spegnevano. Quelle lucine gialle e verdi, che brillano di sera nei prati o sulle rive dei corsi d’acqua, sono le lucciole, piccoli insetti con la loro caratteristica molto particolare di emettere luce a intermittenza. Come leggiamo nei versi del Leopardi “E la lucciola errava appo le siepi. E in su l’aiuole, sussurrando al vento”…

Dettaglio da: David Teniers le Jeune (1610-1690), Les travaux de sept Corporal Mercy, Londra, Dulwich Picture Gallery. Immagine libera da copyright.

I Promessi Sposi e La Chimera: Uno sguardo sul Seicento Lombardo

Due romanzi: I Promessi Sposi e La Chimera. Due scrittori: Alessandro Manzoni e Sebastiano Vassalli. Modi e sensibilità diversi per descrivere un secolo, il Seicento, un periodo denso di cambiamenti e rivoluzioni sociali, molto duro per le donne e gli uomini che vissero in quegli anni…

Cesare Lombroso. Journal of Functional Neurology 2011.

Cesare Lombroso: Il criminale si riconosce dalla faccia?

Molti potrebbero chiedersi in che modo Cesare Lombroso, noto medico, antropologo, giurista e criminologo veronese della seconda metà dell’Ottocento, possa avere una relazione con il tema della vista. A dire il vero, i punti di contatto sono davvero significativi. Gli studi di Lombroso, infatti si basavano sulla ricerca di aspetti definiti peculiari…

Foto iStock.

Gli Occhi e il Viso raccontano di noi. La comunicazione non verbale.

L’uomo impara a comunicare con gli altri fin da bambino, seguendo delle procedure naturali come la parola, i movimenti e l’espressione del viso. Riusciamo sempre a trasmettere un messaggio verso l’esterno, talvolta senza rendersene nemmeno conto. Si ritiene che le parole e la voce siano determinanti nella comunicazione ma non è proprio così…

Vincent van Gogh, Campo di grano, 1888, Stichting P. en N. de Boer, Amsterdam.

Dai dipinti cupi e grigi al trionfo dei colori caldi: la metamorfosi cromatica di Vincent van Gogh

La primavera è arrivata e presto sarà estate. È in questo periodo di transizione che la natura, uscendo dal rigore invernale, sprigiona tutta la sua forza: gli alberi da frutto si colorano, i campi si coprono del manto del colore della fioritura dei semi che hanno portato nel grembo (dal verde dell’erba che diventerà fieno al giallo del grano, e ancora l’arancione del mais e, in alcune regioni, dei girasoli)…

Gucci Eye. Image courtesy of Gucci.

L'Occhio: da simbolo esoterico ad emblema dell'alta moda

La moda rappresenta metaforicamente uno sguardo sul mondo, una lente di ingrandimento sugli usi e costumi della società di ieri e di oggi, in grado di evidenziare anche lo stretto legame con il ceto sociale di appartenenza. Dalla creazione di abiti ed accessori e nelle campagne pubblicitarie, tutto è finalizzato all’appagamento del senso estetico proprio dell’essere umano…

Hermes uccide Argus Panoptes, Athenian red-figure vase 5th B.C., Kunsthistorisches Museum, Vienna.

Il mito di Argo "che tutto vede"

La mitologia greca è rappresentata da tantissime figure molto conosciute. Fra le tante, un po’ meno nota è quella di Argo Panoptes (letteralmente Argo dai tanti occhi). La sua vicenda è molto particolare. Descrive comportamenti e usanze tipiche dell’antichità: amore, gelosia, infedeltà e crudeltà. Situazioni che caratterizzano anche l’umano dei giorni nostri…

Fiume Colorado nella gola del Grand Canyon, Arizona, Pixabay.

Guardare dall’alto: paesaggio o panorama?

Nel linguaggio comune siamo abituati ad usare i termini paesaggio e panorama come sinonimi. In realtà, il primo ha un’accezione prettamente scientifica, mentre il secondo una più umanistica. Se quindi il paesaggio è l’oggetto di studio degli scienziati, il panorama è ciò che ispira i quadri dei pittori e i versi dei poeti; è ciò che si vede dall’alto…

Illustrazione di Alessandro Costantino (@alexhunter88) “Percezione distorta”.

L'aspetto esteriore e il dismorfismo corporeo

“Sono bass*, grass*, ho le orecchie troppo grandi, il naso con la gobba, le gambe storte”, potremmo continuare così all’infinito. Più ci si guarda allo specchio, più si scoprono difetti che non piacciono. Per alcune persone il raggiungimento della perfezione rappresenta una vera e propria ossessione, e nel tentativo costante di raggiungerla si trovano a vivere un profondo senso di frustrazione. Cosa succede quando la preoccupazione per i propri (spesso immaginari o comunque ingigantiti) difetti fisici diventa eccessiva? Occorre fermarsi, rivolgersi ad un esperto, per valutare la presenza del disturbo da dismorfismo corporeo…

Vergine Maria con Gesù Bambino. Basilica della Natività, Betlemme.

Le icone: il luogo in cui lo sguardo di Dio incontra lo sguardo dell'uomo

L’epoca in cui siamo immersi ci porta ad associare immediatamente la parola icona ad un’immagine digitale semplice ed intuitiva, in realtà questo termine allude tradizionalmente alle immagini sacre dell’arte bizantina. Quando si parla di icone sacre non si può assolutamente prescindere dalle sensazioni emotive che esse evocano alla vista, non di rado infatti le icone vengono definite come il luogo in cui l’occhio di Dio incontra quello dell’uomo. Le icone possono essere considerate lo sguardo dell’uomo su Dio e quello di Dio sull’uomo; il tentativo di rappresentare…

L’Estate. Giuseppe Arcimboldi detto Arcimboldo, Musée du Louvre, Parigi. Lefotogratis.it

I paradossi visivi e le illusioni ottiche nell'arte: dall'Arcimboldo alla Op art

Un argomento sempre affascinante per chi studia l’occhio e la visione è quello dell’illusione ottica. Abbiamo già accennato a come le alterazioni della percezione visiva possano essere responsabili di vere e propri “inganni ottici”. Le illusioni ottiche hanno trovato nell’arte figurativa un terreno molto fertile. Numerosi artisti infatti hanno provato a giocare con le immagini in modo da ingannare l’occhio dello spettatore; nel tentativo di mostrare il mondo che ci circonda non così scontato come può sembrare a prima vista, ma con delle sfaccettature più complesse, spesso vivaci…

Nativity, Giotto by f_snarfel. CC BY-NC 2.0.

La luce del presepe sopravvive al grigiore del tempo

Si avvicina il Natale. Al contrario di molte cose che finiscono, il Natale arriva sempre. Scandisce il trascorrere degli anni. Si usa dire infatti “un altro Natale è passato”. Puntuale con le sue aspettative di momenti di riposo, di gioia, ma anche di riflessione. Un giorno da trascorrere, quando possibile, con le persone più care. Tra i tanti riti che lo caratterizzano, quello forse più rappresentativo è la preparazione del presepe…

Il piccolo principe. Pinterest.

Guardare il mondo con gli occhi di un bambino: la poetica della meraviglia

Mai come al giorno d’oggi capita di sentire l’esigenza di staccare la spina dall’ipocrisia e dalle brutture del mondo per tornare a guardare ciò che ci circonda con gli occhi di un bambino e recuperare, così, quella magica sensazione di stupore e di meraviglia che solo i più piccoli sanno provare. Una necessità sentita fortemente anche da alcuni poeti e filosofi del passato che ne hanno fatto il tratto distintivo della propria produzione. Primo fra tutti Giovanni Pascoli…

Il collirio: perché si chiama così?

“Collirio” nella nostra lingua rappresenta una parola di uso comune, indicando qualsiasi preparazione liquida ad uso topico oculare da applicare sulla mucosa congiuntivale. Pensiamo, infatti, a quante persone durante la giornata versano una goccia di collirio per alleviare una sensazione fastidiosa agli occhi (come, ad esempio, bruciore, secchezza) oppure per seguire una terapia farmacologica in caso di…

Fumo di sigaretta. Pixabay.

Fumare fa male... anche agli occhi!

Il fumo non danneggia soltanto la salute del nostro organismo con particolare riferimento a cuore e polmoni, ma anche gli occhi, aumentando il rischio di sviluppare patologie quali cataratta, maculopatia, occhio secco e malattie vascolari retiniche. L’Italia ha condotto da diversi anni una campagna d’informazione sui rischi…

Fig. 1. Mont Sainte-Victoire with Large Pin, 1887, The Courtauld Institute of Art, London.

Paul Cézanne e Mont Sainte-Victoire: metamorfosi artistica o decadimento visivo?

Nell’ultimo periodo si sta molto parlando della preziosa collezione di Paul Gardner Allen, co-fondatore di Microsoft, che presto andrà all’asta con una stima davvero impressionante, oltre un miliardo di dollari. Tra le innumerevoli opere in vendita spicca la Montagne Sainte-Victoire di Paul Cézanne; l’opera, raffigurante un massiccio calcareo sito in località Les Lauves nei pressi di Aix en Provence in Francia…

Robert De Niro in The deer hunter, Pinterest.

L'occhio dietro al grilletto

Nel corso del nostro viaggio di conoscenza dell’Occhio attraverso la scoperta della sua anatomia e del suo significato simbolico nella storia, nella letteratura, nell’arte e nella cultura popolare, ci siamo spesso soffermati sulla sua straordinaria capacità di ricavare informazioni dall’ambiente circostante…

Illustrazione per Occhiocapolavoro – Gli occhi dei rapaci e il “binocolo integrato” by @alexhunter88

L'aquila e il falco: l'occhio bionico

Le espressioni “occhi come un falco” o “occhi d’aquila” vengono utilizzate nel gergo comune in relazione alle persone dotate di una vista brillante e acuta. Questi modi di dire prendono spunto dalla straordinaria capacità visiva tipica dei rapaci, come l’aquila e il falco. Non a caso, nell’ambito del tennis (in particolare dei tornei più famosi, come del Grande Slam, il Roland Garros e Wimbledon)…

Yoga per gli occhi

Lo yoga degli occhi è una tecnica di rilassamento che attraverso esercizi specifici e alla portata di tutti dona un immediato sollievo.
Esegui gli esercizi senza occhiali né lenti e, in caso di particolari patologie, consulta prima il tuo medico oculista…

Pexels/pixabay

Occhi e Yoga: il punto focale

Nella pratica millenaria dello yoga gli occhi sono essenziali. A livello pratico, infatti, ad ogni postura dello yoga corrisponde un’indicazione precisa del punto di focalizzazione dello sguardo; ad esempio: verso l’alto nelle posizioni di apertura del cuore…

'Pirati delle Caramelle'. CC BY-NC-ND 2.0 by Clark di Camelot.

In viaggio coi pirati: corpo di mille balene!

Nella letteratura sono diverse le figure stereotipate entrate a far parte nel corso del tempo nell’immaginario collettivo. A tal proposito, il principe azzurro in sella al suo cavallo bianco, la fata madrina buona e caritatevole, la matrigna cattiva e le sorellastre perfide ed invidiose non sono soltanto i personaggi della nota fiaba Cenerentola, ma rappresentano anche gli ingredienti fondamentali di moltissimi altri racconti. Lo stesso accade anche con il pirata…

Vincente Lòpez y Portaña. Ritratto di Francisco de Goya (1826); Museo del Prado, Madrid.

Il realismo di Goya: un artista che convive con la malattia

Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 1746 – Bordeaux, 1828) è stato uno dei più importanti pittori ed incisori spagnoli. Era un astuto osservatore del mondo che lo circondava, la sua arte cercava di catturare le immagini degli eventi del suo tempo: dalle liberazioni dell’Illuminismo alle soppressioni dell’Inquisizione, agli orrori della guerra…

Note musicali. Canva.

Il potere degli occhi nella musica

Se è vero che “gli occhi parlano”, qualcuno potrebbe pensare che lo sia altrettanto dire che “gli occhi cantano”. Basta, infatti, sfogliare con la mente fra i nostri ricordi per ritrovare qua e là stralci di canzoni italiane e straniere che nel corso del tempo hanno dato voce alla bellezza, al fascino ed al mistero di uno sguardo…

Immagine GDJ da Pixabay.

Il mondo visto a colori

Molte volte ho pensato a come sarebbe il mondo in bianco e nero, o meglio a come verrebbe percepito dall’uomo senza colori, né sfumature. I nostri occhi, molto probabilmente, coglierebbero con fatica le differenze e i dettagli…

Rosa rossa, Piazza Duomo Milano © Valentina Elia.

I fiori: la natura che diventa arte

Si dice che ogni fiore porti in sé un suo significato unico e ben preciso fatto di profumi, forme ed ovviamente colori. Regalando, infatti, un mazzo di rose piuttosto che di calle o di gerbere è possibile arricchire il proprio messaggio d’amore o di amicizia con ancora più sfumature. Quello che però non tutti sanno è che il linguaggio dei fiori, conosciuto anche come “florigrafia”…

Illustrazione|Alessandro Bonfanti.

Un’intera giornata può essere influenzata dal grado di approvazione che proviene da quando al mattino ci guardiamo allo specchio. Quante volte la nostra immagine riflessa è in grado di renderci più allegri o più tristi a seconda di come ci vediamo o, meglio, ci percepiamo?

In centro al fiore troviamo tre fili rossi, che avrebbero funzione recettiva nella fecondazione. Sono gli stimmi il vero oggetto della coltivazione, una volta seccati si trasformeranno nella preziosa spezia. (Coltivare Zafferano).

I cromofori: colori, come su una “tavolozza di un pittore”, per dipingere la natura

In quest’occasione, parleremo invece dei cromofori naturali (dal greco antico: χρῶμα chrṓma, colore, φορός phorós, portare, portatore di colore), vale a dire, in senso molto ampio, di quelle sostanze presenti in natura che… 

Vista di Antibes dal Plateau di Notre Dame, Claude Monet, 1888, Collezione privata. CC BY NC-SA 2.0 lluisribesmateu1969.

Lo sguardo perso sul mare: mito, arte e letteratura

“In mezzo al mare l’acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro; ma è molto profonda, così profonda che un’anfora non potrebbe raggiungere il fondo”. L’avete riconosciuto? È il celebre incipit di una delle fiabe più famose di sempre…

Spiaggia del Malpasso © Lisa Borgiani.

I colori della natura: il cielo e il mare

I colori sono parte essenziale della nostra esistenza: ci permettono di riconoscere e distinguere gli oggetti, catturano il nostro sguardo fino a indirizzarlo verso una determinata cosa o persona, condizionano le nostre scelte…

Gli occhi parlano. Pixabay.

Quando gli occhi parlano: modi di dire sull'occhio nella cultura popolare

Quante volte all’interno di un discorso, un libro oppure un film avrete sentito usare l’espressione gli occhi parlano”? Un semplice modo di dire per indicare la capacità dello sguardo di esprimere una moltitudine di sentimenti senza nemmeno dover ricorrere all’uso della parola…

Occhiale ad arco in cuoio contenuto in astuccio di legno con cerniera in cuoio. Collezione privata Vascellari. Venezia.

La storia degli occhiali

In molti ricorderete il frate francescano Guglielmo da Baskerville nel famoso libro “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, quando per leggere un libro a lume di una candela estrae dal saio un grosso paio di occhiali…

Amore e Psiche, Antonio Canova, 1787-1793, Museo del Louvre, Parigi.

La scoperta dello sguardo nell'innamoramento

L’amore a prima vista, l’amore cieco, gli occhi dell’amore… sono davvero tantissimi i modi di dire che racchiudono insieme le parole sguardo e innamoramento…

Alfabeto Braille

L'alfabeto Braille: il tatto che diventa lettura

Come abbiamo già visto nell’articolo “Il cane guida e il cieco: una storia antica”, nel corso della storia dell’umanità le persone ipovedenti hanno sempre vissuto ai margini della società. Per molto tempo, infatti, al non vedente è rimasto precluso l’accesso allo studio e all’apprendimento…

Capodanno: stappiamo una bottiglia di champagne

Dom Pérignon: il monaco, lo champagne e la cecità

Probabilmente non tutti sanno che il marchio francese deriva dal nome del monaco cristiano benedettino Pierre Pérignon, conosciuto come Dom Pérignon, cui si deve il merito di avere posto le basi di ciò che oggi definiamo champagne

Santa Lucia nel particolare della Madonna del Rosario e Santi. Leonardo Corona. Chiesa Arcipretale dei Santi Felice e Fortunato. Noale, Venezia.

Festa di Santa Lucia: la protettrice degli occhi

Oggi, 13 dicembre, è il giorno dedicato a Santa Lucia, che forse non tutti sanno essere la protettrice della vista, dei ciechi e degli oculisti. La devozione per Santa Lucia è, in generale, molto sentita tant’è che la giornata a Lei dedicata ha dato luogo a diverse tradizioni popolari: a Bergamo e Brescia è il giorno in cui i bambini ricevono i regali, a Bologna presso il portico della Chiesa dei Servi si svolge la Fiera dedicata alla Santa, a Siracusa, la sua terra di origine

Colonnato di Palazzo Spada. Roma. Architetto Francesco Borromini 1632.

È sempre una questione di prospettiva: le illusioni del cervello

Oltre alle illusioni visive che abbiamo descritto nel precedente articolo (Quando l’occhio fa strani scherzi: le illusioni visive), esistono illusioni ottiche che dipendono principalmente dalle informazioni contenute nella memoria del nostro cervello e, in particolare, dalla latenza temporale tra il momento in cui il nostro occhio percepisce l’immagine e il momento in cui il cervello la analizza e la elabora…

This vintage optical illusion card is an advertisement for Holloway’s Pills & Ointments, a popular patent medicine in 19th Century England. Pinterest.

Quando l’occhio fa strani scherzi: le illusioni visive

Quando fissiamo un’immagine statica, come quella della Figura 1, i nostri occhi colgono parti di essa in movimento. Questo tipo d’immagine è quindi in grado di giocare “strani scherzi” al nostro sistema visivo che, possiamo dire, resta vittima di un’illusione. Già il termine Iluṡióne (s. f. dal latino: illusio-onis, “ironia”), richiama alla mente qualcosa di “irreale”, strano e comunque non sempre comprensibile…

Arcobaleno a Yellowstone - Todd Cravens / Unsplash.

L’arcobaleno: un’illusione ottica naturale

Quando la luce del sole incontra le nuvole e le particelle d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale, oppure l’acqua nebulizzata in prossimità di una cascata o le goccioline che formano la nebbia, si genera un fenomeno fisico – atmosferico molto scenografico: l’arcobaleno…

Vietnam 1972. Una delle foto che commosse maggiormente il popolo americano e spinse alle proteste pacifiste. Il fotografo, Nick Ut, vinse il premio Pulitzer nel 1973.

La storia raccontata attraverso l’occhio del fotografo di guerra

Il fotogiornalismo di guerra non si sofferma sui tecnicismi della fotografia ma produce foto che fanno riflettere. Il fotografo di guerra immortala un istante che non si ripeterà più come tale, ma che potrà riproporsi in futuro sotto altre immagini e altre sofferenze…

Europe is unity. Lisa Borgiani

I volti dell'Europa

Come molti sanno il mio interesse nei confronti “del mondo dell’occhio” supera la mia professione. Ho sempre ritenuto affascinante, infatti, comprendere tale organo nella sua totalità: dalla composizione anatomica alla sua profonda capacità espressiva. Spesso un certo “tipo” di occhio è abbinato a determinati tratti del viso e diventa un carattere peculiare/distintivo di una certa popolazione piuttosto che di un’altra…

Eva Kant.

Avete mai incontrato gli occhi di Eva Kant?

Le persone della mia generazione ricordano molto bene gli occhi di Eva Kant. Bionda, bellissima, occhi chiari, nel mondo del fumetto è considerata una delle donne più belle e affascinanti mai disegnate…

Daniele da Volterra, Michelangelo Buonarroti, Metropolitan Museum of Art, New York.

Alla scoperta di Michelangelo Buonarroti: non solo un grande scultore e pittore, ma anche un fine poeta

In un “blog” dove si celebra la bellezza dell’occhio ed il suo rapporto con l’arte e la letteratura non può mancare questa stupenda poesia tratta dalle Rime di Michelangelo Buonarroti…

Fruttivendola. Vincenzo Campi, Pinacoteca di Brera, Milano.

Mangiare con i nostri occhi: dalla fame visiva alla sazietà digitale

Si dice che il famoso detto “mangiamo prima con i nostri occhi” sia di Marco Gavio Apicio, celebre gastronomo, cuoco e scrittore romano vissuto tra il I e il II secolo a.C. Oggi un crescente numero di studi nel campo delle neuroscienze sta confermando l’esattezza di questo aforisma…

Ago e Filo

"E si ver’ noi aguzzavan le ciglia come ‘l vecchio sartor fa ne la cruna". (Dante Alighieri, Inferno Canto XV)

Sono proprio vere le parole di Aldo Cazzullo quando dice che l’Italia nasce dai versi di Dante e che la Divina Commedia sia ricca di riferimenti e di modi di dire ancora oggi in uso nella nostra lingua…

Fig.1. Fanciullo morso da ramarro. Caravaggio. A) National Gallery, Londra. B) Fondazione Longhi, Firenze.

Il "Fanciullo morso da ramarro" di Caravaggio: lo stimolo doloroso

Il mio intento in questo breve scritto è quello di analizzare un quadro del Caravaggio dal punto di vista del neurologo e non è certo mia intenzione affrontare la complessità del personaggio Michelangelo Merisi…

Decretals of Gregory IX with gloss of Bernard of Parma (the 'Smithfield Decretals'). British Library Royal Ms 10 E IV Fol. 110.

Il cane guida e il cieco: una storia antica

La relazione speciale che esiste tra il cane e l’uomo è descritta fin dall’antichità. Questa simbiosi trova però il suo aspetto più alto quando il rapporto avviene tra il cane e l’uomo malato. Sono innumerevoli gli esempi dove il cane supporta con le sue azioni la persona portatrice di handicap…

Sera sul viale Karl Johan. E. Munch. KODE Art Museums” di Bergen, Norvegia.

Edvard Munch e le miodesopsie: la prima forma di autodiagnosi

L’artista Edvard Munch (Løten 1863 – Oslo 1944) è stato uno dei più grandi pittori del XX secolo. I suoi dipinti sono considerati capolavori dell’espressionismo. L’uso crudo, originale e potente che l’artista fa del colore mi ha sempre affascinato, ma è soprattutto la sua capacità di “dipingere”…

Ritratto di Dante Alighieri. Luca Signorelli, Cappella di San Brizio, Cattedrale di Orvieto.

Dante Alighieri e "il male agli occhi": l'astenopia

In questo “strano” periodo passiamo tutti molto più tempo davanti ad un PC, ad uno smartphone e alla TV. Poi alziamo lo sguardo e per qualche tempo la visione appare sfuocata. Vuol dire che abbiamo stimolato, per un periodo più lungo, quel processo autonomo dell’apparato visivo…

Occhiocapolavoro

Dott. Giuseppe Trabucchi  – Medico Chirurgo – Specialista in Clinica e Chirurgia Oftalmica

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